martedì 3 febbraio 2009

Italica ipocrisia

L'incognita della morte indolore
Eluana non morirà in fretta. Ci vorranno almeno due settimane, dal momento della sospensione dell'alimentazione con il sondino, prima che la sua vita si spenga. I medici - secondo un protocollo preciso deciso dalla Corte d'Appello di Milano - dovranno sospendere prima alcuni farmaci, ma non tutti, mantenendo,ad esempio, gli antiepilettici e i sedativi. E una volta tolto il sondino, i medici dovranno "eliminare eventuali disagi da carenza di liquidi", umidificando le mucose. Non si sa, ovviamente, se sarà una morte indolore: sì per alcuni specialisti e neurologi, secondo i quali sono troppo compromesse le funzioni cerebrali per provare sensazioni di dolore o di piacere. Però, secondo  Giuliano Dolce, direttore scientifico della clinica Sant'Anna di Crotone, uno dei luminari italiani nella cura degli stati vegetativi, "il viaggio di Eluana sarà lungo, come quello della povera Terry Schiavo negli USA qualche anno fa". "La sofferenza fisica - avverte -  è scientificamente provata nei pazienti in stato vegetativo".


Un condannato a morte alla sedia elettrica o alla siringa letale o a qualsiasi altro tipo di esecuzione avrebbe una morte più rapida, senza contare che poi il cervello di Eluana servirà per vari esperimenti come annunciato da alcuni tg; ............................... Non c'è nessuno che ha le palle di staccare la spina e basta!!!! TUTTI FAVOREVOLI E POI CHI E' CHE MATERIALMENTE LO FA? ........................ NESSUNO ! 

Neanche una bestia al macello si tratta così


Ipocriti