lunedì 17 dicembre 2007

Saggezza Orientale

Il cuore umano non conosce cambiamenti, quali che siano gli indiviui. Chi porta la spada lunga è un guerriero, chi indossa il copricapo laccato di nero è un sacerdote shintoista, quello con la zappa in mano è un contadino, maneggiare la marra significa essere artigiano, manipolare l'abaco indica il commerciante.
Ognuno quindi deve attribuire la massima importanza alla sua occupazione. Usare l'arco e il cavallo è compito del guerriero, che riceve un'indennità dal suo signore per fornirgli appoggio armato in caso di bisogno.
Quando, in spregio alla volontà del suo padrone, rischia la propria vita in modo futile per fini personali, per una disputa o uno scambio di parole taglienti, devia dalla sua lealtà al Bushido.
Per lui, la più grande moralità è sacrificarsi per restare fedele al suo dovere.
...................... La bocca è una tigre che morde il suo proprietario, la lingua è una spada che gli tronca la vita, benchè tutto ciò non rientri nelle umane intenzioni.
L'uomo di natura inquieta resta inquieto anche nella ricchezza, l'uomo di natura serena anche nella povertà resterà sereno.

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